Alessandria today Magazine - Pier Carlo Lava
di Lia Tommi, Alessandria
Sono cresciuta in una piccola e stretta strada di Borgo Rovereto, ad Alessandria. Allora molte case erano quasi fatiscenti, i muri scrostati, le ringhiere arrugginite, i cortili bui e umidi, con le cassette della posta sparse un po’ ovunque, l’odore vago di muffa, mischiato a quello del soffritto. Rampicanti improbabili in certi angoli. I panni stesi in fila ad asciugare davano colore a scenari un po’ squallidi .
Le finestre quasi sempre aperte, quando per areare, quando per far uscire l’odore dei cibi, lasciavano rimbombare strilli di bambini, urlare di litigi, musica dalla radio e dal televisore: canzonette, le sigle dei telegiornali, di Carosello, della TV dei ragazzi, dei programmi sportivi storici , come ” 90°minuto” e “La domenica sportiva”.
I miei genitori, con tanti sacrifici, avevano comprato un piccolo alloggio di ringhiera, poi, col passare degli anni e il miglioramento delle condizioni economiche, ampliato e…
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