HECHIZO VP

A pochi fortunati è stato concesso il dono dell’eterna giovinezza, in virtù di quale patto col diavolo o segreto condiviso, non ci è dato sapere. C’è da invidiarla questa schiera di (non) eletti dato che – attraverso i millenni – per la conquista di cotanto privilegio si sono scomodate intere mitologie, combattute le più leggendarie battaglie, consumati sacrifici in nome dei più disparati “graal”.

Il potere scorre nelle loro vene dorate, i loro volti brillano come diamanti indistruttibili forzosamente incastonati sui nostri schermi da maldestri orafi: gli artigiani della metainformazione.

Non invecchiano, non cedono: esteti dell’immutabile, divinità fuori dal tempo. Ma il trucco c’è, e si vede. Qualcuno infatti invecchia e si abbrutisce al posto loro: questo è il segreto. Il ritratto sul quale è stata gettata la maledizione del tempo siamo proprio noi, comuni mortali senza destino. Siamo noi la tela che riflette il volto avvizzito e il corpo deformato del potere intramontabile, siamo noi la tela di Basil che ammuffisce al posto del giovane esteta senz’anima. Viviamo ai piedi di un Olimpo la cui cima giunge al di là della verità e della menzogna.

La narrazione di questa grottesca mitologia continuerà all’infinito se non riusciremo a squarciare la diabolica tela in cui ci ritroviamo dipinti, divisi gli uni dagli altri e persino all’interno di noi stessi, come loro ci vogliono. Per farlo dovremo riprendercelo il destino smettendo di farne solo una questione politica o economica, trasformandola in una questione estetica.

Sia questo lo strappo, l’atto di civiltà che possa restituire alla tela la sua originaria bellezza, i suoi colori giovani… e al potere di questi strani giorni, i coerenti connotati di un vegliardo triste e sconfitto.

WWW.HECHIZOVP.BLOGSPOT.COM

http://www.facebook.com/valentino.picchi?ref=bookmarks