di Maurizio Donte

Sonata al chiar di luna

E mentre l’onde corrono lontano,
scivola il vento tra i capelli, e chiama
incanto a risalir la riva, piano.
Così sarà, così fu, ancora brama

l’ombra, nel ciel, la luna, e il tempo vano
dato a te, amore. E come il cuor reclama
un bacio ancor, la vela stende invano
all’aria, il suo candor, per dir che t’ama.

Si va perdendo al frangersi del mare
con un lamento lieve, la memoria,
e si dipana in alto in un momento

quel breve volo, il canto che mi sento
dentro per un istante. La mia storia
è un palpito, sai, fra stelle chiare.

Maurizio Donte

https://www.youtube.com/watch?v=5-MT5zeY6CU&feature=youtu.be