Alessandria: Teatro San Francesco: Stagione M.AR.T.E. 2018/19 UN CLASSICO è PER SEMPRE!

Calendario

 

DI NOI TRE ALESSANDRIA

1) Domenica 30 settembre 2018 ore 20.00

PRESENTAZIONE STAGIONE + SPETTACOLO MACBETH

di DAVIDE LORENZO PALLA

TOURNÉE DA BAR

MACBETH #UNPLUGGED

Da W. Shakespeare

In questo dramma, chiamato dai teatranti “la tragedia scozzese” a causa delle superstizioni che lo accompagnano, viene evocato un mondo magico al confine tra il fantasy, l’horror e la black comedy. La storia ruota attorno alla follia e la solitudine di un uomo che riceve una premonizione che ha tutto il suono dell’anatema ed al suo turpe viaggio verso il raggiungimento del trono, e si conclude con la sua solitaria lotta contro la maledizione della magia che sembrava illuminarlo ed invece lo ha accecato.

Uno spettacolo che alterna momenti comici, lirici e drammatici in cui il pubblico è coinvolto direttamente e accompagnato dagli attori all’interno dei segreti che si nascondono tra le righe di questo grande classico shakespeariano.

Le vicende narrate, agite e raccontate da due moderni menestrelli, portano lo spettatore a riflettere su quanto la brama di potere possa portare alla follia, e su come anche la più alta carica possa rappresentare una condizione di nefasta sciagura se per raggiungerla ci si sporca le mani di sangue. La musica accompagna lo spettacolo e funge da vero e proprio elemento drammaturgico e di racconto, spaziando tra le sonorità dei film horror, tappeti sonori da incubo e strambe ninne nanne notturne che tolgono il sonno.

Con DAVIDE LORENZO PALLA, IRENE TIMPANARO accompagnamento musicale dal vivo di PAOLO RAIA traduzione, musiche e adattamento TOURNÉE DA BAR

regia Riccardo Mallus

Teatro San Francesco

2) Sabato 20 ottobre 2018 ore 21.00

DECAMERON

UN RACCONTO ITALIANO

IN TEMPO DI PESTE

con TULLIO SOLENGHI

progetto e regia SERGIO MAIFREDI

in collaborazione con Gian Luca Favetto

consulente letterario Maurizio Fiorilla

direttore di produzione Lucia Lombardo

produzione Teatro Pubblico Ligure srl

con il patrocinio dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio

Il progetto Decameron un racconto italiano in tempo di

peste è scritto da Sergio Maifredi in collaborazione con

Gian Luca Favetto, consulente letterario Maurizio Fiorilla,

ed è prodotto da Teatro Pubblico Ligure srl.

Tullio Solenghi, interprete magistrale al quale Sergio Maifredi ha affidato il progetto in tournée in Italia da due stagioni, restituisce allo spettatore la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo. Il risultato è uno spettacolo divertente, di grande raffinatezza, davvero per tutti.

Durante lo spettacolo si ascoltano nella lettura integrale sei tra le più note novelle scritte a metà del 1300 da Giovanni Boccaccio:

CHICHIBIO E LA GRU

PERONELLA

FEDERIGO DEGLI ALBERIGHI

MASETTO DI LAMPORECCHIO

MADONNA FILIPPA

ALIBECH

“Il nostro lavoro non è stato attualizzare Boccaccio, ma conservarne e curarne il suo essere contemporaneo, non trasferirlo nel nostro tempo, ma mantenerlo contemporaneo a noi – scrive Sergio Maifredi nelle note di regia – Boccaccio ha il merito di aver elaborato il primo grande progetto narrativo della letteratura occidentale, inserendo i cento racconti in un libro organico capace di rappresentare la varietà e complessità del mondo. A tutti è concessa una storia, dai re agli operai ”.

Decameron un racconto italiano in tempo di peste ha il patrocinio dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ed è inserito nel progetto nazionale Letturainpubblico del Teatro Pubblico Ligure.

 

Teatro San Francesco

3) Venerdì 9 e Sabato 10 Novembre 2018 ore 21.00

LAMPI

4 atti unici

LA PROPOSTA DI MATRIMONIO-I DANNI DEL TABACCO-L’ORSO-TRAGICO CONTROVOGLIA

di A. Cechov

COMPAGNIA TEATRALE STREGATTI feat GIULIO CASALE

con Giulio Casale, Giusy Barone, Alberto Basaluzzo

regia Gianluca Ghnò

scene Rea Studio d’Arte – costumi Sartoria Gang Green – luci Onstage

produzione Compagnia Teatrale Stregatti

Giulio Casale si cimenta con il Teatro classico portando in scena quattro atti unici del

drammaturgo russo Anton Cechov. Con la sua grande sensibilità attoriale e musicale,

accompagnato sul palco da Giusy Barone e Alberto Basaluzzo, Giulio Casale ci

propone uno spettacolo divertente e coinvolgente con musica live, travestimenti e

ritmo da lasciare senza fiato. I quattro atti unici sono uniti da un fil rouge

rappresentato da un peccato capitale dell’uomo, l’ira, che come una fiamma, una

scintilla, un lampo, fa precipitare gli eventi in liti, infiammando gli animi.

 

DI NOI TRE ALESSANDRIA

4) Domenica 25 novembre 2018 ore 21.00

MIO CUGINO

di e con MAURO PESCIO

Mio cugino nasce da una idea di Mauro Pescio nella primavera del 2016.

“Da 5 anni lavoro in radio (prima radio 24, ora radio2, radio3) con le storie delle persone e forte di questa esperienza e della mia formazione teatrale, ho deciso di estendere il lavoro anche dal vivo. Così è nato Mio Cugino, una serata di racconti talmente inverosimili che potrebbero sembrare finti. Mio cugino è una serata intrattenente e non impegnativa per il pubblico, dove il pubblico può partecipare attivamente, e ha la libertà di alzarsi e prendere da bere, guardare il cellulare, anche arrivare a spettacolo in corso senza avere la sensazione di essere in ritardo.

In ogni serata ci sono 4 raccontatori, che coinvolgo io preventivamente, che hanno 7 minuti a testa a disposizione per raccontare una storia. Ognuno di noi è convinto di avere delle storie incredibili che gli sono successe, e un pochino tutti abbiamo voglia di raccontarle. Non sono quasi mai attori le persone che invito a raccontare, la performance non è importante, è importante la storia e ancora di più, la persona che la racconta.

Ogni sera si racconteranno tre storie vere e una storia finta. Dopo aver ascoltato le quattro storie, gli storytellers torneranno sul palco e saranno interrogati dal pubblico.

Ad accompagnare i raccontatori sul palco oltre a me, c’è un nome storico del blues romano, Stefano Malatesta”.

 

Teatro San Francesco

5) Venerdì 30 novembre 2018 ore 21.00

PACIFICO

“SARÀ COME ABBRACCIARSI”

Dopo aver partecipato al 68° Festival di Sanremo in duetto con Ornella Vanoni e Tony Bungaro, Gino De Crescenzo, in arte PACIFICO, si prepara a tornare sulle scene musicali con un nuovo disco d’inediti in uscita a settembre (su etichetta Ponderosa Music Records / distribuzione Artist First).

«“Sarà come abbracciarsi” è sì una canzone d’amore, ma è una canzone dedicata a chi manca – racconta Pacifico – Ho pensato che l’unico modo per dimenticare chi si è amato è continuare a pensarci, fino in fondo, fino all’esaurimento dei pensieri che ogni grande affetto suscita. E alla fine scoprire che l’unica cosa che dimentichi è il dolore, mentre il bene scambiato ti rimane accanto.»

Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico ha all’attivo 5 dischi (Pacifico, Musica Leggera, Dal giardino tropicale, Dentro ogni casa, Una voce non basta), ha vinto il Premio Tenco per l’opera prima e numerosi altri riconoscimenti, ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di interprete nel 2004, vincendo il premio per la miglior musica e ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali (Gianna Nannini, Ivano Fossati, Malika Ayane, Marisa Monte, Ana Moura).

Ha scritto per il cinema (da Gabriele Muccino a Roberta Torre), e ha scritto e portato in scena il monologo teatrale “Boxe a Milano”. Ha pubblicato per Baldini e Castoldi, il romanzo “Ti ho dato un bacio mentre dormivi”. Come autore collabora con i più importanti artisti italiani. Oltre al decennale sodalizio con Gianna Nannini ( cominciato con “Sei nell’anima” e giunto fino all’ultimo album “Amore gigante”), ha scritto per Andrea Bocelli (“Bellissime stelle”), per Gianni Morandi (Stringimi le mani, Bisogna vivere), per Adriano Celentano (Ti penso e cambia il mondo, I passi che facciamo), per Malika Ayane (Adesso e qui, Senza fare sul serio, Ricomincio da qui), per Eros Ramazzotti (Tra vent’anni), per Zucchero (Oltre le rive), per Giorgia (Sempre si cambia), per Antonello Venditti (Ti ricordi il cielo) e molti altri.

A febbraio Pacifico ha partecipato al 68° Festival di Sanremo in duetto con Ornella Vanoni e Tony Bungaro con il brano “Imparare ad amarsi”, di cui è anche autore del testo. Oltre che come artista in gara, Pacifico ha partecipato all’ultima edizione del Festival, in qualità di autore, con il brano “Il segreto del tempo” (scritto per il duo Roby Facchinetti e Riccardo Fogli), e il brano “Il coraggio di ogni giorno” (scritto per Enzo Avitabile e Peppe Servillo).

Teatro San Francesco

6) Venerdì 25 Gennaio 2019 ore 21.00

SPOGLIE

tratto da “Le Troiane” di Euripide

Il racconto inizia con la fine, su una barca, trasportate come merci, al buio, senza più nomi e identità, spogliate di tutti i loro ranghi e della loro storia Ecuba, Andromaca, Elena e Cassandra ci raccontano come in una sorta di canto, della loro città Troia, che dopo una lunga guerra, è infine caduta. Gli uomini troiani sono stati uccisi, mentre le donne devono essere assegnate come schiave ai vincitori. Cassandra viene data ad Agamennone, Andromaca a Neottolemo ed Ecuba ad Odisseo. Cassandra predice le disgrazie che attenderanno lei stessa e il suo nuovo padrone una volta tornati in Grecia, ed il lungo viaggio che Odisseo dovrà subire prima di rivedere Itaca. Andromaca subisce una sorte terribile, poiché i Greci decidono di far precipitare dalle mura di Troia Astianatte, il figlio che la donna aveva avuto da Ettore, per evitare che un giorno il bambino possa vendicare il padre e porre fine alla stirpe troiana. Ecuba ed Elena si sfidano in una sorta di agone giudiziario, per stabilire le responsabilità dello scoppio della guerra. Elena si difende ricordando il giudizio di Paride e l’intervento di Afrodite, ma Ecuba svela infine la colpevole responsabilità della donna, fuggita con Paride perché attratta dal lusso e dall’adulterio. Alla fine, il corpicino di Astianatte viene riconsegnato ad Ecuba per il rito funebre, Troia viene data alle fiamme, e le prigioniere vengono portate via mentre salutano per l’ultima volta la loro città.

Uno spettacolo al contrario, il pubblico starà sul palco insieme alle attrici, cieche e disorientate in questo non spazio alla ricerca di un vero contatto umano.

Ecuba: Assunta Floris

Elena: Stefania Cartasegna

Andromaca: Simona Gandini

Cassandra: Giusy Barone

Regia: Gianluca Ghno’

Teatro San Francesco

Evento speciale San Valentino

7) Giovedì 14 febbraio 2019 ore 21

I PROMESSI SPOSI ON AIR

ACCADEMIA DEI FOLLI

1841, estate. Manzoni sta trascorrendo le vacanze nella villa della seconda moglie Teresa Borri Stampa, a Lesa, nel Vergante. Vacanze per modo di dire. Don Lisander sta infatti ultimando una nuova riscrittura dei Promessi Sposi, il romanzo pubblicato quasi vent’anni prima ma che ora lui, benché si trovi sulle rive del Lago Maggiore, continua senza sosta a risciacquare in Arno.

Più o meno nello stesso periodo, lo scrittore è costretto dalla moglie a posare per un ritratto. Si sottopone così a quindici interminabili sedute di pittura dal vero, durante le quali inizia a sentire dei rumori: i torrenti che si gettano in Adda, gli accenti spagnoli dei soldati, i passi di un curato su un sentiero di ciottoli.

Poi, ai rumori, si aggiungono le voci, quelle dei personaggi che lui stesso ha creato e che ora, approfittando della sua immobilità, gli fanno visita. C’è Agnese, insoddisfatta per le numerose cantonate che Manzoni le attribuisce nel romanzo; c’è Renzo, che si lancia in una personalissima e dissacratoria parafrasi dell’Addio ai monti; la monaca di Monza, che interroga il maestro su cosa, precisamente, avesse voluto dire quando scrisse E la sventurata rispose; Lucia, che sparge attorno a sé le sue micidiali zaffate di noia (ne sa qualcosa l’Innominato); e c’è, infine, anche Don Rodrigo, apparso davanti a Manzoni per esporre la propria versione dei fatti.

I promessi sposi on air è uno spettacolo in cui i personaggi del romanzo prendono vita davanti al loro creatore e si confrontano con lui a viso aperto. Le parole di Umberto Eco, di Alberto Arbasino e di Piero Chiara si mescolano a quelle del romanzo, restituendo al pubblico un’immagine tutt’altro che paludata di questo superclassico. C’è anche una colonna sonora, con alcuni brani originali sulle vicende di Renzo e Lucia. D’altra parte, come dice lo stesso Eco, I promessi sposi sono il cinema prima del cinema.

con

Enrico Dusio

Gianluca Gambino

Carlo Roncaglia

testo Emiliano Poddi

musiche Carlo Roncaglia

costumi Carola Fenocchio

regia Carlo Roncaglia

Teatro San Francesco

(per la “Giornata internazionale della Donna”)

8) Venerdì 22 Marzo 2019 ore 21.00

OTELLO

da W. Shakespeare

Anà-Thema teatro – Teatro della Corte

regia Luca Ferri con Fabio Bonora, Luca Ferri, Anna Scola, Marina Savino, Luca Marchioro, Gisela Macedo

costumi Emmanuela Cossar assistenti alla regia Tiziana Guidetti, Massimiliano Kodric foto Elia Falaschi

La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, fiero condottiero militare della Repubblica di Venezia, per l’amata Desdemona, che, a causa delle insinuazioni di Iago, viene sospettata di avere una relazione con Cassio. La vicenda si concentra sui tormenti interiori e sui processi psicologici di Otello, che sfociano in fraintendimenti e incomprensioni con Desdemona, che preludono all’omicidio- suicidio finale. Otello è così diventato un archetipo della passione amorosa che, sviata dalla gelosia, conduce all’autodistruzione.

Lo spettacolo si basa su una riscrittura della celebre tragedia shakespeariana che ne da una nuova luce senza trascurare la storia e i personaggi. Una rappresentazione agile, lucida e avvincente che mette in scena un Otello appena sposato con una delicata Desdemona. Ogni scetticismo sulla contemporaneità della rappresentazione lascia spazio all’efficacia di un thriller psicologico in grado di mettere in scena i sentimenti che muovono la tragedia proprio come li concepì Shakespeare.

Teatro San Francesco

9) Venerdì 12 aprile 2019 ore 21.00

NUZZO DI BIASE LIVE SHOW

di e con Corrado Nuzzo e Maria di Biase

AMACA SRL

Non avere un obiettivo da raggiungere, un messaggio da lasciare ai posteri, una battaglia da combattere può diventare di per sé un gesto provocatorio?

Sì, perché Nuzzo Di Biase sono attirati semplicemente dalla “normalità” ed è attraverso l’osservazione di quest’ultima che hanno negli anni costruito il loro mondo surreale, che mette in scena situazioni con una forte carica d’ironia e autoironia, un farneticante furore barocco e uno sregolato umorismo divertente e allarmante allo stesso tempo.

Corrado e Maria inneggiano all’apoteosi della banalità e si scusano fin da subito con gli spettatori se lo spettacolo, tra conflitti di coppia, tradimenti, amori impossibili, insoddisfazioni personali, sedute psicologiche, mutui inaccessibili, recessione, cultura allo sbando e fede che vacilla, dovesse suscitare oltre che tante piacevoli risate anche qualche intelligente riflessione.

Queste ultime sono nelle avvertenze alla voce –controindicazioni-.

“ La scienza studia i pazzi, noi indaghiamo i disastri che fanno le persone normali”.

FUORI STAGIONE “IL TEATRO DELLE CANZONI”

Due appuntamenti dedicati al TEATRO CANZONE

OF Officina

10) Venerdì 3 maggio 2019 ore 21.00

POLLI D’ALLEVAMENTO

CORVINO PRODUZIONI

In collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber

Con Giulio Casale

Grande conoscitore di Gaber, Giulio Casale va in scena con Polli di Allevamento, uno spettacolo a firma Gaber-Luporini, originariamente in scena durante la stagione

teatrale 1978/79, poi riproposto da Casale stesso nei teatri di tutta Italia con oltre cento repliche negli anni 2006/2007/2008.

Un amore per Gaber che, attraverso il cosiddetto teatro-canzone di quest’ultimo, ha consentito al filosofo autore di prosa cantata Casale d’indagare e sperimentare sintesi innovative e originali che, mescolando senza posa e senza schemi monologo e canzone, sono oggi in grado d’interrogare le nostre coscienze e le nostre sensibilità estetiche, fungendo da stimolo a curiosità e conoscenza.

 

11) Venerdì 10 maggio 2019 ore 21.00

GARDEL MI AMOR

STREGATTI feat GABRIEL DELTA

Un omaggio fatto di ricordi e canzoni per celebrare il più importante interprete del tango al mondo. Era un vero e proprio divo, definito una sorta di Rodolfo Valentino sudamericano: con una profonda voce da baritono, elegante e curato (spesso si truccava gli occhi e la pelle del viso), amato dalle donne grazie all’aria affascinante e carismatica, alimentata dai testi struggenti delle sue canzoni e dai ruoli drammatici e sentimentali dei film in cui aveva recitato.

La morte tragica, quand’era ancora giovane e all’apice del successo, contribuì ulteriormente al suo mito: si diffusero molte leggende che lo davano per sopravvissuto, mentre si usa ancora dire che «Gardel canta ogni giorno meglio», per sottolineare che la sua fama continua a crescere.

Info Biglietteria:

 

TEATRO SAN FRANCESCO

UN CLASSICO è PER SEMPRE

Decameron 15 intero 10 ridotto (under 18)

Lampi di A.Cechov 15 intero 10 ridotto

SPOGLIE da Euripide Le Troiane 10 intero 8 ridotto

Otello 10 intero 8 ridotto

SAN VALENTINO

I Promessi Sposi On Air (offerta San Valentino 20 euro due persone su prenotazione) se non prenoti 15 posto unico

AD APRILE SI RIDE

NUZZO DI BIASE 15 intero e 10 ridotto

OFF OFFICINA

Largo Catania 17 15121 Alessandria

MINI RASSEGNA DI TEATRO CANZONE

Omaggio a Gaber 10 posto unico

Omaggio a Gardel 10 posto unico

ABBONAMENTO “UN CLASSICO è PER SEMPRE”: DECAMERON – LAMPI-SPOGLIE- OTELLO 40 euro

INDIRIZZO LUOGHI

DI NOI TRE

Via Plana, 15, 15121 Alessandria AL

TEATRO SAN FRANCESCO

VIA SAN FRANCESCO 15 15121 ALESSANDRIA

OF OFFICINA

LARGO CATANIA 17 15121 ALESSANDRIA

NUMERO SEGRETERIA: 3314019616

stregatticomp.teatrale@gmail.com

www.teatrostregatti.it