di Guido Mazzolini

Cosa sei? In un pugno di parole
di te riassumo la sostanza.
A volte ombra e lacrime
oppure gioia folle
e mastichi uragani…
e affondi radici tra le gambe,
nello stomaco,
nell’asciutto dei miei occhi.
Arida, veloce,
ferita e imbavagliata,
Prometeo che derubò gli dei
sogghigni e ti dibatti,
è questo ciò che sei.

Guido Mazzolini

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