IL RAPIMENTO, di Gregorio Asero

IL RAPIMENTO

Il mio cuore soffre di vertigini
non è l’altezza che mi fa chinar la testa
ma la tua maestosa bellezza

Dove lo sguardo reclina al tempo passato
la mano si aggrappa all’altura

Chi mi dice della volontà del mio cuore?

Questa è la mia vita e il pericolo
è ciò che vedo arrivare

Il mio sguardo precipita in alto
ma la mia mano mi tiene legato
nel sonno del passato

La mia volontà si aggrappa all’uomo
e le catene io sciolgo

Sento che sono pronto a partire
mi trascini al tuo mondo

da “POESIE SPARSE”
Gregorio Asero
copyright legge 22 aprile 1941 n 633