AIDO ad un passo dal 40ennale in provincia
Alla S.Messa del Donatore presentato l’omaggio a Papa Francesco che donominerà tutta l’attività 2019

Un anno di grazia. Così è stato definito il 2018 per AIDO Sezione Provinciale di Alessandria, in occasione della S.Messa del Donatore officiata in Alessandria dal vescovo di Casale Monferrato, Mons. Gianni Sacchi. Una novità per AIDO: ogni anno la S.Messa sarà celebrata da un diverso vescovo, insistendo sul territorio provinciale ben cinque Diocesi.
In una affollatissima Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, sabato 1° dicembre la presidente Nadia Biancato ha voluto ringraziare uno ad uno gli oltre 390 nuovi iscritti, i nuovi volontari, i dirigenti dei ricostituiti Gruppi di Casale Monferrato e Castelletto-San Salvatore M.to, i nuovi responsabili di Felizzano-Quattordio, così come tutti gli altri Gruppi di Alessandria, Acqui Terme, Novi Ligure, Tortona e Valenza presenti alla S.Messa, e ancora le famiglie dei donatori, ricordandone alcuni per nome. Ha consegnato un encomio alla giovane Sofia Prosperi, in rappresentanza di tutti i neo maggiorenni che al compimento del 18° anno di età hanno firmato la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi: “siete un esempio per tutti”.
Biancato non ha dimenticato i medici rianimatori, gli infermieri preposti a seguire gli ultimi istanti di vita di coloro che venendo a mancare per morte cerebrale sono potenziali donatori effettivi. La presidente ha voluto però soffermarsi soprattutto sulle migliaia di malati in lista d’attesa, a coloro che dopo veri e propri calvari attendono ancora il trapianto, ma anche le altrettante migliaia di persone in dialisi o in cura che attendono di entrare nelle liste d’attesa: “è per loro che AIDO ha ragione di esserci. La cultura della donazione non appartiene ancora al nostro Paese. Solo 3 milioni di italiani hanno detto si alla donazione, 1 milione si è opposto presso i Comuni che aderisco a “Una scelta in Comune”, tutti gli altri cosa attendono? Di donazione occorre parlare tutti i giorni perché senza donazione non può esserci prelievo per il trapianto. Le possibilità di essere donatori effettivi sono di 1 a 3000. Ecco perché dobbiamo raggiungere un ben più elevato numero di persone per dare risposte concrete. Nel 1986 ad AIDO è stata riconosciuta la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica del Presidente della Repubblica. Da sempre è AIDO che promuove la cultura del dono e continuerà a farlo perché nel nostro Paese i trapianti di organi raggiungono livello di eccellenza, l’aspettativa post trapianto è straordinariamente elevata, e allora non possiamo restare insensibili verso chi di un trapianto ha bisogno.”
AIDO Sezione Provinciale di Alessandria nel 2019 festeggerà 40 anni di attività. Nel corso della S.Messa del Donatore è stato annunciato che il programma di iniziative sarà denominato “Con il Cuore”, dal titolo dell’opera di Fabio Gagliardi che sarà donata a Papa Francesco il 20 marzo durante l’Udienza Generale a cui AIDO Sezione Provinciale di Alessandria è invitata a partecipare con i suoi volontari. Aido continuerà come ogni giorno ad essere presente nelle scuole dove l’attenzione dei giovani è in crescita, ad organizzare iniziative per il benessere della popolazione, concerti, mostre, ma anche raccolte fondi. In occasione della S.Messa è stata ricordata la signora Domenica Malfatti che ha disposto un lascito testamentario nei confronti di AIDO perché ne ha riconosciuto gli alti meriti per la salute pubblica.