E dopo averti dato mille baci, di Rosario Di Modica

E dopo averti dato mille baci
nei sogni, col pensiero e la speranza
di quei momenti dolcemente audaci
da me rincorsi sempre con costanza,

ti ho sussurrato infine ti amo in bocca.
Quel bacio appassionato e tanto ardito
che di promesse languide trabocca
e avvolge nelle spire l’infinito.

Sfiorando la tua bocca dolcemente
poggiando poi le labbra sul tuo collo,
a quel tuo caldo corpo già fremente,
dinanzi mi inginocchio, infine crollo.

Ad occhi chiusi insieme noi si viaggia
restando fermi in questo lungo abbraccio.
Parliamo pur tacendo e ci incoraggia
l’avere sciolto infine il freddo ghiaccio.

E senza spazio ormai fra bocca e bocca
già il tempo non ha più significato.
Il tuo sussurro l’anima mi tocca,
ogni pudore è ormai dimenticato.

Conservo in un cassetto quel momento
d’angoscia, di stupore, di portento.