Momenti di poesia. LA FINE, di Roberto Bontempi
LA FINE
Non c’è più tempo e il cielo sta cadendo
e pure il nostro spazio s’è annullato.
Mi sento prosciugato, rinsecchito,
col sole che mi brucia in piena notte
e tutti i fiumi che ci sono al mondo
convergono a me addosso ad annegarmi.
Mi sembra di morire cento volte
fra atroci sofferenze senza scampo.
Amici e familiari, ora vi lascio
se questo inaspettato accadimento
vuol togliermi il sentire con la morte.
Vengo riscosso e emergo a nuova vita,
sudato e tremebondo in pieno letto.
“Hai mangiato pesante” fa mia moglie.
“Eccessive son sempre le tue voglie…”
Roberto Bontempi