Storia di Ana, di Pierluigi Selmi

da http://www.ibuc.it/

Storia_di_Ana

La rivoluzione dei garofani: un Portogallo rovesciato da una rivoluzione incruenta, latina, si potrebbe dire all’acqua di rose se il fiore di riferimento non fosse il garofano.

Un altro bel libro di Selmi, la cui produzione letteraria prende sempre più la cifra di un viaggio nel passato, mai remoto, di tutti i continenti. Ed ecco l’Australia, il Sudamerica, la Germania, la Tailandia, gli USA, la Russia, la Cina osservati dal suo sguardo limpido e agnostico, concentrato sul fermentare delle ideologie mentre si dipana il pragmatismo contemporaneo. E, come sempre, trasuda la dimensione umana, fatta di sentimenti, godimenti, storie personali…Qui a fare da pre-testo è la storia della portoghese Ana, cattolica di buona famiglia, rivoluzionaria suo malgrado. I fatti descritti sono originali, storicamente non ovvi, di fonte certa e di grande effetto.

Se il mercato della letteratura in italiano fosse meno barbaro, Selmi vi avrebbe un posto importante.

Pierluigi Selmi è modenese d.o.c., ma abita da oltre trent’anni nella campagna bolognese. Ha maturato una lunga esperienza industriale e commerciale che l’ha condotto a vivere, visitare e conoscere molti Paesi del mondo.

Collezionista d’arte contemporanea russa, appassionato di arte aborigena, gastronomo e lui stesso cuoco, sempre viaggiatore, racconta con grazia nei suoi romanzi una vasta esperienza materiale, utilizzando la fantasia di una mente mondana, sempre simpaticamente stupita ed entusiasta delle sue trovate.