Momenti di poesia. Albero maestoso, di Maria Cannatella

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Albero maestoso

Grande, immenso, infinito,
così mi sento, non sempre, ma spesso.
Un albero maestoso da osservare.
Un albero pensieroso, con enormi rami,
ramificati nel terreno, arrivando poi fino al cielo.
Immenso, dentro di me, come fossero vene,
dove sgorga il mio sangue,
irrorando tutto il mio corpo, nutrendolo,
arrivando anche alla mia mente,
ossigenandomi e diventando ancora più maestoso, di quanto già non lo sia
Una grandezza spettacolare, con i suoi stessi rami, come se prendessero direzioni diverse,
ma allo stesso tempo recandosi tutti sempre alla stessa via
Ma ogni tanto il grande albero maestoso,
diventa un piccolo ramoscello.
Quando il mondo diventa troppo grande,
davvero complicato, esagerato.
Io….. albero maestoso,
sbalordita da me stesso, divento piccolo,
minuscolo, quando tutto si fa grande intorno a me.
Quando non riesco più ad apprezzarlo,
ed ammirarlo come sempre,
lo lascio lì, ad un angolo, solo,
per non farlo più crescere.
Con la sua maestosità ed i suoi possenti rami.

Da oltre le apparenze 2017
Maria Cannatella Riservati tutti i diritti