Botte a coetaneo: condannati per tortura, è la prima volta Sono quattro quindicenni accusati di aver segregato e picchiato un coetaneo in un garage di Varese 

logo-alessandria-today-ok-copia.png

Leggi anche di Pier Carlo Lava: “L’arroganza del baby ciclista e l’atteggiamento diseducativo del padre” a questo link: https://alessandria.today/2019/07/06/larroganza-del-baby-ciclista-e-latteggiamento-diseducativo-del-padre/

310x0_1474896829198.rainews_20160926153226618

Quattro anni e sei mesi al capo-banda e quattro anni ad altri tre della stessa banda: sono le condanne inflitte oggi in abbreviato dal Tribunale per i Minorenni di Milano a quattro quindicenni accusati di aver segregato, picchiato e torturato un loro coetaneo, in un garage di Varese lo scorso novembre.

Una condanna destinata a fare storia in Italia perché si tratta della prima sentenza per il reato di tortura, come ha confermato il procuratore del Tribunale per i minorenni Ciro Cascone.

La condanna più alta è stata inflitta dal giudice al minore ritenuto la ‘mente’ del sequestro e del pestaggio del quindicenne, legato e picchiato con un bastone di ferro in un box di Varese.

A quanto è emerso era pronto a lasciare l’Italia con la madre prima di essere arrestato. L’accusa aveva chiesto condanne per un totale di 21 anni di carcere, sostenendo che tutti e quattro i giovani imputati non abbiano mostrato segni di ravvedimento ed empatia con la vittima.

Le difese avevano chiesto per i giovanissimi la messa in prova a cui la Procura minorile si è opposta, posizione sposata anche dal giudice. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Botte-a-coetaneo-condannati-per-tortura-e-la-prima-volta-4149b6f3-c401-42db-bbf1-acb04d3e942c.html