Antonio Saporito, artista italiano contemporaneo, nasce a Rocchetta Sant’Antonio in provincia di Foggia, nel 1940.

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IL PERIODO FIGURATIVO

La sua prima formazione artistica è influenzata dall’arte figurativa moderna e contemporanea degli anni 60. In modo particolare, le opere del periodo figurativo, traggono spunto dall’arte di alcuni artisti famosi in quegli anni: Ennio Morlotti, importante esponente dell’arte figurativa italiana e del panorama culturale del ‘900, Franco Rognoni artista indipendente del ‘900 italiano, Ennio Calabria importante esponente del figurativismo europeo, Ugo Nespolo e le influenze della pop art americana e i maestri dell’arte povera italiana.

L’INCONTRO CON LUCIO FONTANA

Di diritto tra gli artisti spazialisti, Antonio Saporito ha avuto come riferimento grandi artisti come Atanasio Soldati, figura centrale dell’astrattismo italiano, Matt Moore, Max Bill e altri che hanno influenzato la sua ricerca giovanile.

Ma in particolare è il rapporto diretto con il maestro storico dello spazialismo Lucio Fontana, nei primi anni 60, che forma in Antonio Saporito la consapevolezza dell’arte spaziale.

E’ stato in queste occasioni, sia a Milano che ad Albissola, che Antonio Saporito ha tratto i maggiori insegnamenti del maestro capostipite del movimento spazialista.

In quel periodo Fontana stava superando la distinzione tradizionale tra pittura e scultura, il salto di qualità che lo porterà agli inconfondibili “tagli sulla tela” tipici e nel suo studio si potevano ammirare opere come i “Metalli”, lastre di ottone o di acciaio squarciate. Non ancora famoso come mercato, solo dopo questo periodo approda alla notissima serie della “Fine di Dio”, grandi tele ovali, verticali, monocrome, recanti squarci.

Nel periodo che ho conosciuto il maestro Lucio Fontana, lui faceva queste opere, non ancora i tagli, ma queste punzonature a mano libera. Era ciò che più mi lasciava incuriosito e mi domandavo quale era il significato. Pur stando lì, vicino a lui, guardavo incredulo e pensieroso, ma le sue parole mi tranquillizzavano, spiegandomi in parte ciò che tutti sappiamo del suo modo di fare arte e della sua astrazione. Tutto questo, ancora oggi, dopo più di 50 anni, mi da emozione. In quei momenti è iniziata la svolta della mia vita artistica, nel mondo della ricerca e della personalizzazione della mia arte. Dopo vari tentativi di lavoro su vetri cattedrali incisi a fuoco e grotte vulcaniche le acque forti, il tema delle spirali con rame, la serie delle penne e il figurativo ad olio su tela sono arrivato a sperimentare ciò che mi aveva raccontato il maestro Lucio Fontana spiegandomi l’astrazione spaziale. Tutto questo mi ha condotto al tema principale che io produco con l’acciaio, l’alluminio e il piombo.” Antonio Saporito

L’ASTRAZIONE SPAZIALE

Su questo tema Antonio Saporito svilupperà tutta la sua ricerca artistica, orientandosi sempre più verso una “nuova impostazione” e le sue opere cominceranno ad essere realizzate con materiali come l’acciaio, l’alluminio, l’ottone.Costruite nella materia fredda dell’acciaio su cui l’apporto di smalti colorati e la sovrapposizione di frammenti e lamelle di forma geometrica mettono in atto una narrazione visiva di rigorosa e austera bellezza, le opere di Antonio Saporito esprimono un’astrazione solo apparentemente immediata. Il richiamo alla geometria euclidea viene rielaborato in chiave fantasiosa e persino ludica, un astrattismo estremamente rigoroso, accompagnato da pagine decisamente espressioniste segnate da un vibrante cromatismo, solcato da un segno incisivo e ferreo.

Lo spazialismo geometrico di Antonio Saporito si pone come ricerca originale e unica di un linguaggio ideale e spirituale, connotato da un impianto ascensionale, lieve, eppure fortemente ancorato alla materia. Questa plasmata e tagliata, modellata e forata con rigore chirurgico e geometrico, rappresenta la sintesi dell’arte di Saporito. Il rigore e l’essenza che connotano le sue opere diventano elementi per trascendere la realtà, per guardare e scrutare quel che esiste dietro l’apparenza, alla continua ricerca dell’inconoscibile, del futuro, dell’ inarrivabile mistero dell’uomo.

IL METAFORMISMO

Nella nuova visione artistica teorizzata da Giulia Sillato, dietro all’imperscrutabilità del linguaggio non figurativo e dell’architettura dei colori, dei segni e dei simboli, si nasconde un universo di forme che attendono solo di essere decodificate. Antonio Saporito con le sue opere, esprime emozioni e pensieri che diventano segni e materia, un nuovo metodo di lettura visiva e di razionalizzazione del messaggio.

21/11/2018, INSTALLAZIONE SCULTURA IL PIANETA MARTE, PONTE MEIER, ALESSANDRIA

Mercoledì 21 novembre 2018, alle ore 10, alla presenza del Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, e delle Autorità cittadine, è stata inaugurata l’installazione dell’imponente scultura del maestro Antonio Saporito, posta a Parco Italia, presso il Ponte Meier ad Alessandria. L’opera — messa a disposizione della Città di Alessandria dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in occasione delle celebrazioni per l’850° anniversario fondativo della Città (1168-2018) — è alta 6 metri ed è posta su un basamento di 2 metri di diametro.

CRITICA

L’ indiscutibile personalità artistica di Antonio Saporito è stata messa in luce da critici come Paolo Levi, Gian Giorgio Massara, Vittorio Sgarbi, Angelo Mistrangelo, Guido Folco, Luciano Carini, Massimo Centini, Giulia Sillato, Giorgia Cassini.

Hanno scritto di lui: Rolando Bellini, Giuseppe Biasutti, Dario Salani, Plinio Sidoli e Enzo Papa.

Hanno dedicato articoli all’artista: G. Mondadori “Le allusioni del colore” di Paolo Levi, Italia Arte Milano “Guida all’investimento”, Bo Arte, Il Sole 24 ore, Corriere dell’Arte, Torino Sette, La Stampa di Torino, Catalogo Mazzotta, Editoriale Electa, ACCA Roma, Arte Moderna e contemporanea, Arte Cannes, Arte Saluzzo, Artisti a Torino, Nuovo Giornale Piacenza, Arte Leader, Arte IN, Italia Arte, Corriere dell’Arte, Personaggi in primo piano, Piacenza.

MOSTRE

Saporito ha esposto in musei e fondazioni Italiane ed estere, presso gallerie prestigiose e istituti Italiani di cultura nel Mondo: Fiera D’Arte Padova, Fiera D’Arte Palermo, Fiera D’Arte Genova, Arte Fiera Milano, Miarte, Artissima Torino e nell’ambito di parecchie mostre europee: Parigi, Vienna, Barcellona e Berlino.

DAL 2015 AL 2018

LUCI E COLORI DELL’ARTE, dal 9 al 23 Settembre 2018, Palazzo Albrizzi Capello, Venezia Biennale. Organizzata da Italia Arte, Museo MIIT e Galleria Folco

IDEE SPAZIALI E MUTAZIONI D’ACCIAIO, dal 9 Giugno al 30 Giugno 2018, Biblioteca Nazionale di Torino. Organizzata da Museo MIIT Torino, Rivista Internazionale Italia Arte

MUTAZIONI D’ACCIAIO, dal 29 Novembre al 15 Dicembre 2017, Seven’s.bo Bologna. Organizzata da Museo MIIT Torino, Galleria Folco e la rivista internazionale Italia Arte

ITALIA CREATIVA, DIALOGHI DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA,12 Luglio/10 Agosto 2017, Rathaus, Stoccarda. Organizzata da Museo MIIT Torino in collaborazione con Italienisches Kulturinstitut Stuttgart

CHARITY ART 2016, ARTE PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ, 22 Novembre 2016, Museo MIIT Torino

IL METAFORMISMO, NUOVA VISIONE ARTISTICA TEORIZZATA DA GIULIA SILLATO, 6 Febbraio 2016, Palazzo Ducale Gonzaga di Sabbioneta. Catalogo dell’Arte Moderna Italiana n. 51 – EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

LOVE FREEDOM & PEACE IN THE ART, 22 Gennaio 2016, Museo MIIT Torino

DREAM ART, 18 Settembre 2015, Salvador Dalì Museum Di Berlino

ANTOLOGIA: FORMA E COLORI, 11 Marzo 2015, Ecomuseo Urbano Torino. Curata dalla coordinatrice alla Cultura Daniela Todarello e da Adriano Barbieri

DAL 2010 AL 2015

2014 ORLER Arte Tivù, L’ Arte Geometrica vista da Alessandro Gea 2014 Arte Cultura, Vienna 2014 Royal Opera Arcade Gallery, Londra 2014 Amart Gallery, Bruxselles

2014 ArteFiera di Stoccarda, Germania 2014 Galleria Art Time, Astratto e Informale, Udine 2014 Museo della Memoria, Lipari, Sicilia

2014 Spoleto Arte con Gian Marco Puntello 2014 Palazzo Castellani, Il Metaformismo, Verona 2013 Palazzo Oddo, Fondazione Oddo, Albenga, Liguria 2013 ORLER ArteTivù, Astrazione spaziale 2013 Museo MITT, Torino, Antologica Astrazione Forme e Colori 2013 Miami Art Fayor, Astrazione 2013 Istituto Belle Arti di Boon, Geometrie di luce, Germania 2013 Spoleto Art 2012 Baden Baden, Luxury Art, Germania 2012 ORLER Arte Tivù, Spazialismo Geometrico 2012 Palazzo della Gran Guardia, Il Metaformismo, Verona 2012 Museo delle Scienze Naturali, Torino 2012 Miamy Art Fayor, Arte Italiana nel Mondo 2012 Galleria Accademia, Geometrie Astratte 2011 Galleria Sant’Agostino di Torino 2011 Istituto di Arte Contemporanea di Kopenhagen 2011 Palazzo Ducale di Urbino, Il Metaformismo 2010 Galleria Itaga, Archivio Tavella, Verona 2010 Sale dei Dioscuri del Quirinale Roma 2010 Castello del Valentino, Torino Sala delle Colonne MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE ANNI PRECEDENTI 1992 Galleria Il Pennellaccio, Torino 1994 Teleton BNL, Torino 1995 Galleria Il Pennellaccio, Torino 1996 Teleton BNL, Torino 1998 Galleria Arteincornice, Torino 1998 Galleria Design, Chieri (To) 1999 Artissima Torino, Galleria Area 1999 Galleria La Meridiane, Piacenza

1999 2000 2000 2000 2000 2001 2001 2001 2001 2001 2002 2002 2002 2002 2002 2003 2003 2003 2004 2004 2005 2006 2007 Arte Fiera Barcellona Spagna Arte Fiera di Roma

Galleria Agor, Ivrea (To) Galleria Bertrand Kass, Insbruc (Austria) Spazio Arte Pestalozzi, Milano Artisti a Torino, Palazzo Nervi Artissima Torino, Galleria Area Arte Padova, Galleria Arteincornice Galleria Arte 2, Venezia Teleton BNL, Torino Miarte Milano, Galleria Battaglia Galleria Abaco, Torino Arte Fiera, Cannes (Francia) Galleria 2C, Piacenza Teatro Verdi, Fiorenzuola (PC) (con il patrocinio del Comune) Saluzzo Arte Fiera Internazionale Arte Padova, Galleria Arteincornice Saluzzo Arte Fiera Internazionale Galleria 2C, Piacenza Galleria Arteincornice, Torino Palazzo Municipale, San Mauro Torinese Palazzo del Podestà, Castell’Arquato Piacenza Galleria 2C, Piacenza Saluzzo Arte Fiera Internazionale

2008 Arte Fiera di Genova, Galleria “Art- incontri” Promotrice Belle Arti Torino collettiva Villa Gualino Torino con “arte Italia”

Palazzo Potenziano fondazione “Varrone” antiche dimore Rieti Comune di San Giorgio Canavese Galleria Accademia Torino Galleria “Art Overtur” Milano

2009 Galleria Brehovà Praga Palazzo dei Congressi Parigi Galleria Enterprice Bergamo Galleria Enterprice Beirut Libano Arte Fiera di Reggio Emilia galleria “Artinvest” Castello Estensi di Ferrara Torre della Filanda “Artinvest 2000” Rivoli Torino Museo “Accossi” Milano catalogo Mazzotta antiche dimore Galleria 51 San Giorgio Canavese Fondazione Mantovani “Art Overture” Milano Collettiva Circolo della Stampa Milano 2010 Promotrice Belle Arti Torino collettiva Torre della Filanda “Artinvest 2000” Rivoli Torino Galleria “Brehovà” Praga Palazzo dei Congressi Parigi COLLETTIVE 1993 Promotrice Belle Arti, Torino 1998 Saporito e Mastroianni, Galleria Area, Torino 2000 Saporito e Rotella, Galleria Area, Torino 2001 Scultura tema Arte e Materia, Lanzo Torinese 2004 Collettiva, Arteincornice, Palermo