Dalla padella alla brace?, di Pier Carlo Lava
Alessandria today: Sul tema delle periferie degradate e con problemi atavici irrisolti di vario livello hanno scritto in molti e da sempre e purtroppo visto l’andazzo delle varie Amministrazioni comunali si continuerà a farlo.
Le situazioni sono particolarmente gravi e trascurate anche in relazione al peso elettorale dei singoli quartieri interessati, in sintesi pare proprio che minore è il peso elettorale maggiore è il disinteresse dei comuni nei loro confronti, recando così un offesa ai residenti che pur pagando regolarmente le tasse come tutti gli altri si sentono considerati come se fossero cittadini di serie B, o persino peggio.
Queste problematiche sono ancora più evidenti nel comuni dove ci sono anche problemi di bilancio, in buona sostanza dove la coperta è corta e quindi le risorse economiche sono insufficienti per intervenire sui problemi esistenti in tutta la città e per fare una manutenzione adeguata e soddisfacente, che si possa considerare tale per una società che voglia definirsi civile.
Venendo ai problemi del quartiere Borsalino, più volte segnalati ma senza esito, gli stessi possono riassumersi nei seguenti dieci punti:
– Aree verdi malcurate
– Piante e siepi mai potate
– La velocità pericolosa delle auto
– Pista ciclabile a gruviera in via Moccagatta
– Il marciapiede a montagne russe di via Piacentini
– Alberi mancanti e giochi pericolosi nel parco giochi
– Diverse panchine rotte in via Piacentini e via Don Giovine
– Mancanza di scivoli per i disabili in tutti gli attraversamenti pedonali
– Cedimento asfalto in via Moccagatta (sempre nel tratto antistante la la Pizzeria)
– Parcheggio pubblico con buche e senza illuminazione notturna in via Marengo 154
Questi i link dei post relativi, fra i quali una lettera all’Assessore Giovanni Barosini, verde urbano e lavori pubblici, gentilmente pubblicata anche dal giornale Il Piccolo e sinora non presa in considerazione.
https://alessandria.today/2019/04/09/caro-assessore-barosini-la-giunta-fabbio-ascoltava-i-cittadini/
Recentemente abbiamo appreso che a seguito di un buco di bilancio del Comune di 79 milioni di euro, si intende fra l’altro apportare tagli nei costi diminuendo il numero degli eventi pubblici e nello sfalcio dell’erba nelle aiuole.
Ovviamente ci rendiamo conto che quando la coperta è corta, anzi in questo caso potremmo dire cortissima per ripianare i debiti occorre tagliare i costi, ma per quanto riguarda il quartiere Borsalino a questo punto dobbiamo aspettarci che in prospettiva la situazione vada di male in peggio?.