Il cappotto, di Maura Mantellino
Nero, liso, lungo e annoiato
il cappotto è appeso
nell’armadio.
Babbo lo indossava
la domenica per la messa
e sotto la pellegrina
era bello cercare
la sua mano calda.
Era bello il cappotto,
elegante, sobrio, raffinato,
dava l’impressione
che nulla di brutto
potesse accadere.
Nonostante le avversità,
le difficoltà,
l’angoscia del futuro,
i tormenti,
la guerra,
la povertà,
noi bambini
come naufraghi
ci aggrappavamo
alla sua stoffa,
ruvida, pesante,
ma accogliente.
Ora da anni
è appeso lì silente
sulla gruccia grigia
odoroso di menta
e acqua di colonia.