I tuoi

di Grazia Torriglia

” I tuoi ripensamenti “

E come mai potrò
uscire da questo mare di lacrime
che ,, come un fortunale
mi porta alla deriva ?

Non c è marinaio che mi prenda
sulla sua barca di pescatore ,
nemmeno Cristo
che camminò sulle acque
mi porge la sua mano .

Autocondanna
il veleno che mi bevo
per uccidere l amore ,
lame di coltello a spaccare il cuore
per farlo tacere ,

Ma c è la mente
che continua a riportarmi
indietro nelle notti insonni .

E non conquisto la pace ,
non subentra il rancore
per trasformarsi in odio ,

Cento e più poesie
ho scritto per te
in un crescendo di sentimenti
che ti piaceva tanto .
Un crescendo che hai lasciato
scivolare nel fango
dei tuoi ripensamenti .

Grazia Torriglia