Come un sussurro, di Ester Mastroianni

Come un sussurro

Come un sussurro (festività)

Pensavo fosse un sogno
verità ingannevole
cucita fra le pieghe dell’anima
sola con le sue paure.

Fra tende di trina
filtra un bianco lucore
rischiara la notte
non più ponte
che unisce al domani:
mi desta
baciandomi in fronte

“fiocca la neve che vortica lieve”

Ovattata atmosfera,
dolce murmure silente
regno d’elfes e fate:
“ci fu un tempo in cui credevo”
privilegio dell’età che non delude;

lasciatemi cosi
come quella bimba
che un giorno sognava
… ancora è stupore

e melodia in me affluisce,
quasi in un sussurro
rimanda un canto adolescente:
in armonia fondono “passato e presente”

ester@mirella M P il 24/12/13

(da Scrivere www.rime scelte.com)

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