Momenti di poesia, I fiori di lillà, di Stefania Pellegrini

Parole nomadi

I fiori di lillà

Delicata, fragile oggi
più di ieri ti ho trovata,
nello sguardo vagante
di una bimba persa
la sua bambola di pezza.
Ho indugiato
tra i tratti del tuo volto
per snodare dal ricordo
il turbinio delle stagioni,
per ritrovarti negli occhi
che ho conosciuto.
Poi ho provato a richiamarti
dal limbo in cui vivi da tempo
come una perla chiusa
nella sua conchiglia.
Timorosa ti ho sfiorato,
carezzato la piccola mano
ossuta, sperando!
Sperando non so neppure
io cosa, forse di vedere
sul tuo pallido volto
fiorire un timido sorriso,
un cenno di saluto,
un raggio di sole improvviso
che bucasse le nubi
del tuo cielo ombroso.
Ma i tuoi occhi distanti
non hanno saputo distogliere
lo sguardo dalla finestra.
E i fiori di lillà
che ti ho portato ieri
stanno appassendo nel vaso.

Stefania Pellegrini ©

Ogni diritto riservato all’autrice