La scrittrice e poetessa Luisa Sisti è una nuova componente della redazione di Alessandria today

Nell’ambito di un piano di crescita qualitativa e quantitativa di Alessandria today, che stiamo perseguendo sin dalla nascita del blog, siamo lieti di annunciare ai nostri affezionati lettori che ci seguono sempre più numerosi, che la scrittrice e poetessa Luisa Sisti è entrata a fare parte della redazione, pertanto le diamo il nostro benvenuto e attendiamo di leggere i suoi post, qui di seguito la sua biografia.

Alessandria today  Pier Carlo Lava

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Luisa Sisti nasce a Roma nel 1960 e si laurea in Lettere con una tesi sperimentale sulle opere giovanili di Cesare Pavese (vincitrice dell’omonimo premio, 1996).

Sin da bambina ha coltivato la sua passione per la scrittura e la poesia, una passione che con gli anni, anziché affievolirsi e perdersi nei rivoli della vita quotidiana, ha trovato forza e vigore per esprimersi.

Per mantenersi anche agli studi, ha lavorato prima come segretaria, poi come impiegata (attualmente è ricercatrice in un ente ambientale) dividendo per lungo tempo la propria esistenza in una parte visibile e in una meno visibile, similmente al personaggio di Guido, protagonista del suo romanzo “La vita silente”.

Così come Guido scopre l’amore e la passione in età matura, Luisa decide di uscire definitivamente allo scoperto come romanziere nel 2016, proprio con “La vita silente”.

Nel 2019 pubblica la silloge “Il velo di Calypso”, 36 poesie curate nell’arco di venti anni ed ora si accinge a pubblicare il suo secondo romanzo (che è il seguito e la conclusione delle vicende iniziate nel primo) ambientato tra gli anni Sessanta e Ottanta in Italia.

In questo lungo periodo, tuttavia, Luisa non è rimasta “silente” nello scrivere: responsabile editoriale, per l’ente in cui ancora lavora, fino al 2004; caporedattore della rivista “IdeAmbiente” (fino al 2005); autrice di saggi di critica letteraria per riviste accademiche (dal 1996 al 2002); infine divulgatrice ambientale (fino al 2010) ha espresso il suo amore per la scrittura in modalità diverse, di maggiore utilità professionale, forse.

Dal 2005, a causa di un repentino cambiamento di attività lavorativa che le ha tolto la penna, conosce il silenzio, durato molti, troppi anni.

Poi, una sera di gennaio del 2015, inizia a tracciare su un block notes la storia di uno stimato professore che … Il resto è ne “La vita silente”. 

Arrivata alla soglia dei sessanta anni, Luisa ha conservato lo spirito di un bambino e questo, se da una parte rappresenta un grosso limite, forse è la sua fonte di forza.

Scrive poesie, haiku, racconti, oltre ai citati romanzi; collabora abitualmente con la rivista “La Quarta” di Roma.

Ama la Bellezza, in tutte le sue forme: la Natura, l’Arte, la Musica, tutte, come si vede, scritte con la lettera maiuscola per rispetto.

Ha tanti progetti nella sua mente, anche se non sa come e quando riuscirà a realizzarli. L’importante è amare la propria vita: il resto, si vedrà.