“Era primavera ‘, di Grazia Torriglia
“Era primavera ‘
Nasceva allora
La nostra amicizia .
Mentre guardavo il mare
Già Affollato di barche e di turisti ,
Tra i riflessi di un sole
Quasi estivo
Sei comparso tu
Con le tue poesie d amore
Ho ripreso a scrivere
Trascinata dal tuo entusismo
Che mi commentava
E mi invitava
E spronava a continuare .
Sì. .all inizio fu amicizia…
Ma in me vedevi un mistero
Che volevi scoprire.
Cosi’ cominciò una storia fantastica
Che ci ha portato tra le nuvole
E lontano…su Monti e colline..
A cavallo di puledri senza briglie
Correvamo nelle nostre favole
Incoscienti delle nostre realtà
Abbandonate a terra.
Troppo veloci ,
Troppo infuocate
Si sono consumate in fretta
Le nostre fiabe .
Tu , improvvisamente ,
Sei atterrato , un giorno ,
Nei tuoi ripensamenti ,
Lasciandomi nello strascico
Del tuo vento
avvolta da quelle nuvole
Dalle quali non so scendere.
GrazIa Torriglia @diritti riservati.