Oggi pomeriggio evento eccezionale ad Alessandria, alla Casa di Riposo ” Basile” di via Tortona, organizzato dall’Associazione Libera MenteLaboratorio di Idee.

Il primo della serie di eventi che , nel 2019, caratterizzeranno le celebrazioni per il centenario della nascita di Coppi, in una Alessandria che si definisce Città delle Biciclette e quindi vicina e appassionata al ciclismo e a questo ciclista mitico, che nel nostro territorio ha le sue radici.

Un grande campione, noto per i suoi successi a livello internazionale, anzi, un CAMPIONISSIMO, di cui andiamo a ragione molto orgogliosi, come ha sottolineato il Presidente Fabrizio Priano, moderatore dell’incontro.

Ma oggi pomeriggio abbiamo, oltre che potuto vedere le sue biciclette storiche e una pregevole mostra fotografica, sviscerato la figura di Coppi come uomo, marito, padre, attraverso i diari di Bruna Coppi, sua moglie per tutta la vita e quindi conoscere le sue fragilità, le sue debolezze, oltre che la sua smisurata forza e abilità di sportivo di successo. Questi diari, raccolti dall’ amico Franco Rota e pubblicati con grande sensibilità dalla figlia Luciana Rota, ci mostrano il suo mondo affettivo, la paura per la sua incolumità, la sua figura di padre e tante altre sfumature , compresa la fase della malattia.

In modo semplice e senza fronzoli, l’autrice e i relatori Roberto Livraghi e Mimma Calligaris ci hanno fatto entrare in una sfera che è sempre delicata, con tono sotto certi aspetti amichevole.

Sono soddisfatta per aver dato il mio contributo a questo evento con la lettura di due brani molto accorati, tratti da questo libro: ” La mia vita con Fausto “, in cui mi sono immedesimata in Bruna, con il suo grande amore, le sue paure,la sua discrezione, la sua tenerezza di moglie di un uomo non comune .